Centri di assistenza fiscale verso la sospensione del servizio ai cittadini a partire da marzo

di Redazione - A rischio l'assistenza dei Caf ai cittadini per l'Isee 2017. A comunicarlo è la stessa Consulta Nazionale, associazione alla quale aderiscono i Centri di assistenza fiscale, la quale annuncia che considerato che l'Inps "continua a non dare soluzioni" sta valutando "la possibilità di sospendere il servizio di compilazione delle pratiche Isee a partire dai primi giorni di marzo".

Nello specifico, si legge nella nota, "se non arriveranno le risposte attese dall'Inps e dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - nei prossimi giorni - l'assemblea dei soci della Consulta deciderà modalità e tempi dell'interruzione del servizio", mettendo a rischio così l'assistenza ai cittadini più deboli.

Le risposte attese riguardano il mancato rinnovo della convenzione scaduta a dicembre dello scorso anno che regola normativamente ed economicamente l'attività di assistenza dei Caf, gratuita per i cittadini.

Un problema che si era presentato già a settembre nel 2016, poi rientrato a seguito della proroga della convenzione ma che ora si ripropone nuovamente.

Sinora, prosegue infatti la Consulta, il servizio Isee è stato assicurato a milioni di nuclei familiari e solo "per senso di responsabilità e per rispetto nei confronti dei cittadini i Caf hanno mantenuto aperti i propri sportelli", inviando all'ente previdenziale qualcosa come "800mila pratiche Dsu". Tuttavia, "l'assenza di un rapporto convenzionale - e - di risposte da parte dell'ente pone problemi di erogazione del servizio che richiedono rapide soluzioni" rincara la nota.

Si tratta di una situazione che "sta determinando un preoccupante stato di incertezza nello svolgimento delle attività, che pone problemi di tenuta economica e finanziaria da parte dei Caf - conclude la Consulta - privi della copertura assicurata dalla convenzione con l'Inps".


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