Tale documento è solo uno dei diversi strumenti con i quali è possibile fornire la prova necessaria per l'esercizio del diritto di garanzia

Domanda: "La garanzia è valida anche senza scontrino?"

Risposta: "La garanzia è un diritto dell'acquirente garantito per legge.

Il codice del consumo prevede infatti che se entro due anni dal giorno dell'acquisto un determinato bene presenta difetti che non possono essere imputati all'uso ma sono connessi esclusivamente a un problema di costruzione o di produzione, il compratore può scegliere discrezionalmente se sostituirlo o farlo riparare.

La durata della garanzia è ridotta a un anno se l'acquirente non è un semplice consumatore ma un professionista, un imprenditore o un commerciante.

Da nessuna parte, invece, si fa riferimento alla conservazione dello scontrino come condizione per poter usufruire della garanzia post-vendita.

Nonostante quanto dicano molto spesso i venditori, quindi, il diritto dell'acquirente rispetto a un prodotto difettoso prescinde da qualsivoglia onere aggiuntivo oltre a quello di contestarlo entro 60 giorni dalla sua scoperta e di provare di aver acquistato il predetto bene in un determinato negozio a una determinata data.

Chiaramente lo scontrino rappresenta un valido aiuto per poter assolvere tale onere probatorio, in quanto su di esso sono riportati il codice del bene acquistato, il prezzo dello stesso e la data di acquisto. Ciò non vuol dire, però, che si tratti dell'unico mezzo per fornire la prova richiesta all'acquirente che intenda avvalersi del suo diritto di garanzia, né tanto meno di un elemento imprescindibile in tal senso.

La dimostrazione di aver acquistato il bene presso un determinato venditore non più di due anni prima del palesarsi del problema di costruzione o di produzione, infatti, può essere pacificamente data anche con altri mezzi, peraltro non solo documentali ma addirittura orali.

Si pensi, ad esempio, alla fotocopia dell'assegno o ai documenti che tracciano l'eventuale pagamento fatto con carta di credito o, infine, alla testimonianza di un soggetto presente al momento dell'acquisto (utile se il pagamento è stato eseguito in contanti).

In conclusione, quindi, lo scontrino è solo uno dei diversi strumenti con i quali è possibile fornire la prova necessaria per l'esercizio del diritto di garanzia, di certo il più sicuro ma non l'unico". 

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