Il ridotto lasso di tempo tra la separazione e il divorzio fa sì che non vi siano mutamenti tali da giustificare la revisione delle condizioni

di Marina Crisafi - Con il divorzio breve non si può ottenere la revoca dell'assegno di mantenimento, a favore di ex coniuge e figli, fissato in sede di separazione. Il lasso di tempo notevolmente ridotto tra questa e il divorzio fa sì che non possano esservi mutamenti tali da giustificare la revisione delle condizioni precedentemente stabiliti. Ad affermarlo è il tribunale di Brescia, con l'ordinanza del 13 maggio 2016 (qui sotto allegata), rigettando l'istanza di un ex marito che nel presentare domanda di divorzio aveva chiesto la revoca di ogni precedente statuizione economica (mantenimento nei confronti di moglie e figlio), concordata in sede di separazione.

La donna si era opposta affermando che nulla era cambiato nel poco tempo trascorso e il tribunale le ha dato ragione.

Il giudice bresciano, infatti, richiamando la giurisprudenza della Cassazione ha affermato che: "ai fini delle statuizioni economiche nel giudizio di divorzio, l'assetto economico relativo alla separazione, pur non essendo vincolante per il giudice, può rappresentare un valido indice di riferimento nella misura in cui appaia idoneo a fornire utili elementi di valutazione relativi al tenore di vita goduto durante il matrimonio e alle condizioni economiche dei coniugi (Cass. Civ., Sez. I, 19.10.2006, n. 22500)".

Tale valore orientativo delle condizioni di separazione è in particolar modo evidente nella fase presidenziale del giudizio di divorzio, si legge ancora in sentenza, "ove il materiale probatorio è ridotto ed il giudice deve adottare i provvedimenti temporanei ed urgenti sulla base di una cognizione sommaria: è allora evidente che quanto stabilito (in seguito a compiuta attività istruttoria) o concordato (in ossequio alla volontà dei coniugi) in sede di separazione assume un importante valore indiziario ai fini delle determinazioni provvisorie di tipo economico, soprattutto quando poco tempo sia trascorso dalla separazione all'udienza presidenziale di divorzio".

Nel caso di specie, essendo la sentenza di separazione molto recente ciò non gioca certo a favore di una eliminazione del mantenimento, né verso la moglie, che nel frattempo ha pure perso il lavoro, né tantomeno verso il figlio, che pur trasferitosi negli Stati Uniti non sembra abbia raggiunto una vera e propria indipendenza economica.

Per cui le condizioni e gli assegni, almeno in via provvisoria, restano confermati.

Tribunale Brescia, ordinanza del 13 maggio 2016

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