Sarebbero le forti tensioni legate al lavoro a rendere la professione forense maggiormente esposta a rischi

di Redazione - Secondo uno studio co-finanziato dalla ABA e Hazelden e reso noto dalla rivista statunitense Lawyerist.com, un terzo degli avvocati avrebbe problemi con l'alcool e molti altri soffrirebbero di ansia e depressione.

Dallo studio è emerso in particolare che il 36% degli avvocati intervistati ha dato risposte coerenti con un consumo pericoloso di bevande alcoliche o addirittura di un vero e proprio abuso o dipendenza.

I dati sono allarmanti specie se confrontati con quelli di altre categorie professionali

Nel caso di medici, ad esempio, solo il 15% delle persone intervistate ha dato risposte coerenti con un possibile abuso di bevande alcoliche. 

Ma perché la categoria forense è così fortemente esposta a questo rischio? 

Secondo la rivista del Minneapolis tutto dipende dal fatto che gli avvocati debbono sopportare un alto carico di lavoro e sono costantemente sottoposti a un forte stress lavorativo.

Dallo stesso studio sono emersi altri dati preoccupanti: il 28% degli avvocati soffre di depressione mentre il 19% mostra sintomi di ansia.

E vi è una maggiore incidenza di problemi con l'alcool nei giovani avvocati che si trovano nei primi 10 anni di carriera.

In allegato lo studio completo in PDF (in lingua inglese)

Lo studio sull'abuso di sostanze alcoliche da parte di avvocati americani

Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: