42 avvocatesse ammesse al programma di reinserimento con una retribuzione annua che va dai 110mila ai 125mila dollari

di Giovanna Molteni - Si può parlare di pari opportunità anche in ambito legale, in un contesto dominato da una forte competitività? 

È possibile per una professionista del diritto tornare in campo e rimettersi in gioco dopo avere dedicato molti anni della sua vita alla crescita dei figli? 


Da oltreoceano sembra giungere una notizia positiva. Il prestigioso Wall Street Journal, in un articolo firmato da Sara Randazzo, ci parla di "OnRamp Fellowship", il programma lanciato nel 2014 da Caren Ulrich Stacy con un preciso obiettivo: favorire il reinserimento lavorativo delle giuriste costrette ad un lungo stop per ragioni personali o familiari e desiderose di tornare in gioco. 

Finora sono state ammesse nel programma 42 avvocatesse che hanno hanno avuto l'opportunità di lavorare per un anno in prestigiosi studi legali con una retribuzione annua compresa tra i 110.000 e i 125.000 dollari e la prospettiva di un'assunzione definitiva oltre che di un incremento di stipendio e di un avanzamento di carriera. 

I requisiti di ammissione sono stringenti, ma - una volta entrate nel programma - i dati sono confortanti: la maggior parte delle partecipanti viene assunta a tempo indeterminato

Significativo il caso di una donna avvocato che, dopo diciassette anni di assenza dal lavoro e dopo l'invio infruttuoso di oltre mille curricula, ha trovato proprio nel programma la chance per superare uno sbarramento che sembrava invalicabile. 

Nella prospettiva di ulteriori e promettenti sviluppi, a giugno sotto la sapiente guida di Caren Ulrich Stacy, si riuniranno giuristi provenienti da 54 law firm statunitensi per confrontarsi ed individuare gli strumenti più adeguati per chiudere il divario di genere in ambito legale.

Giovanna Molteni

Foto: 123rf.com
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