La novità appena annunciata dal ministro del lavoro Giuliano Poletti

di Marina Crisafi - Ci sono novità in arrivo per il programma Garanzia Giovani e non sono certo buone: i costi sui tirocini previsti, per il 40% saranno posti a carico delle imprese. Ad annunciarlo è il ministro del lavoro, Giuliano Poletti, nel corso della presentazione di un accordo con Microsoft Italia.

A partire da giugno, in sostanza, dei 500 euro attuali pagati ai giovani tirocinanti del programma europeo, 300 euro resteranno a carico dello Stato mentre gli altri 200 graveranno direttamente sulle imprese.

La ratio della stretta annunciata dal titolare del lavoro è quella di scongiurare qualsiasi abuso.

"Lo cambieremo per evitare ogni forma di utilizzo improprio - ha spiegato infatti Poletti - di abuso". Per cui la copertura non sarà più al 100% pubblica ma in parte anche le imprese dovranno farsene carico.

Il programma europeo Garanzia Giovani, recentemente partito (cfr. decreto del ministero del lavoro n. 16/2016), si ricorda, consiste in un incentivo economico fruibile per un anno (a rate) per i datori di lavoro che decidono di stabilizzare a tempo indeterminato (dall'1 marzo 2016 al 31 dicembre 2016) i soggetti precedentemente chiamati come tirocinanti.

Il fine è quello di favorire l'ingresso nel mondo del lavoro ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono impegnati in un'attività lavorativa, nè inseriti in un percorso scolastico o formativo (i c.d. neet).


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