E ricalcolo per le pensioni retributive. L'annuncio di Renzi nella diretta #Matteorisponde

di Marina Crisafi - Sì al ricalcolo delle pensioni con il contributivo "ma non possiamo ammazzare chi va in pensione con il retributivo. Io ho interesse al sistema contributivo, ma non possiamo tagliare le gambe a gente che ha maturato legittime aspettative. Dobbiamo trovare un legittimo punto di sintesi, ci stiamo lavorando". Ad affermarlo è il premier Renzi nella diretta di oggi #Matteorisponde su Twitter e Facebook da Palazzo Chigi.

Ma gli annunci del primo ministro non si fermano qui.

Oltre a parlare dei tagli effettuati alle tasse e a promettere un nuovo abbassamento del canone Rai dal 2017, Renzi annuncia che è all'esame dei tecnici del Governo un'estensione degli 80 euro (previsti per i lavoratori dipendenti) anche per i pensionati.

"È difficile alzare le pensioni minime, in questo momento abbiamo dato la precedenza al ceto medio e alle famiglie con reddito di 1500 euro al mese. Allo studio c'è allargare gli 80 euro a chi prende la pensione minima. Vedremo se saremo in grado di farlo" ha affermato infatti il premier.

E se già c'è chi parla di annunci "farsa" e di "annuncite" renziana che subisce impennate con l'avvicinarsi della campagna elettorale, c'è da dire che la situazione attuale sul capitolo pensioni non renderà semplice una previsione di questo tipo.

Tra l'altro, proprio il bonus degli 80 euro è protagonista in questi giorni di un "brutto pasticcio" che vede lo Stato chiedere indietro le somme erogate (peraltro in un'unica soluzione) per via degli errori sulle dichiarazioni (leggi: Bonus 80 euro, lo stato lo chiede indietro). Stando ai dati, degli 11,5 milioni di contribuenti che hanno percepito il credito in busta paga, almeno 1 su otto (1,4 milioni) lo hanno dovuto restituire all'erario.



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