A meno di 48 ore dall'entrata in vigore dalla legge sull'omicidio stradale la donna dovrà ora confrontarsi con il nuovo regime sanzionatorio

Una donna di 52 anni è stata denunciata per omicidio stradale per aver travolto, mentre era alla guida di un Suv 4 ciclisti che stavano percorrendo la via Aurelia a Roma.

Un ciclista è morto subito dopo l'arrivo all'Aurelia Hospital mentre gli altri sono ricoverati in gravi condizioni.

La donna inizialmente era fuggita senza prestare soccorso ma poi si è costituita ed è stata subito sottoposta al test per verificare se fossero state assunte sostanze alcoliche o stupefacenti. Il test ha avuto esito negativo.

Sul posto sono intervenuti arrivati la polizia stradale, i vigili del fuoco e la polizia municipale per i rilievi del caso.

La donna ha giustificato la sua fuga dicendo di aver avuto paura ma è stata denunciata per omicidio stradale.

Abbiamo già più volte illustrato i contenuti della legge sull'omicidio stradale. Pubblicata in Gazzetta il 24 marzo, la legge 41/2016 ha inserito nel nostro ordinamento i reati autonomi di omicidio stradale e lesioni personali stradali, con pene che possono arrivare a 18 anni di carcere.

Le nuove norme prevedono anche prelievi coattivi per verificare se il conducente si trovava in stato di ebbrezza.

Per saperne di più vedi:

- In vigore la legge sull'omicidio stradale: ecco le novità e il testo

- Omicidio stradale: basterà una distrazione per andare in carcere

Vedi anche:
Il reato di omicidio stradale

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