Finalmente operativa la misura prevista dalla Legge di stabilità 2016 che incentiva i nuovi investimenti nel Meridione

di Lucia Izzo - Con un provvedimento del 24 marzo (qui sotto allegato) l'Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di comunicazione per la fruizione del credito d'imposta per gli investimenti nel mezzogiorno, istituito dall'articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.


Il credito d'imposta ha carattere automatico ed è attribuito in relazione agli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019 in 8 regioni coinvolte (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) in cui si avverte maggiormente la necessità di favorire la crescita imprenditoriale attraverso la destinazione di risorse e la creazione di nuovi posti di lavoro. 

A disposizione dei beneficiari ci saranno 617 milioni di euro all'anno.


Il modello per l'attribuzione del credito


Il modello per la richiesta di attribuzione del credito d'imposta è composto dall'informativa sul trattamento dei dati personali, dai riquadri contenenti i dati dell'impresa beneficiaria, del rappresentante firmatario della richiesta, del referente da contattare, i dati relativi alla rinuncia al credito o alla rettifica di una precedente comunicazione, dalla dichiarazione sostitutiva di atto notorio, dagli impegni assunti con la sottoscrizione, dal quadro A, contenente i dati relativi al progetto d'investimento e al credito d'imposta, dal quadro B,  contenente i dati della struttura produttiva, e dal quadro C, contenente l'elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia.


La comunicazione è presentata all'Agenzia delle Entrate esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite gli intermediari incaricati (professionisti, associazioni di categoria, Caf e altri soggetti), utilizzando il software denominato "Creditoinvestimentisud", disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.it.



Chi può usufruire del credito?


Il modello potrà essere utilizzato dai soggetti titolari di reddito d'impresa che intendono beneficiare del credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive localizzate nelle regioni indicate.

Il credito d'imposta è attribuito in relazione agli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019, connessi ad un progetto di investimento iniziale mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio


L'agevolazione non si applica, invece, ai soggetti che operano nei settori dell'industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo.
L'agevolazione, altresì, non si applica alle imprese in difficoltà (come definite dalla comunicazione della Commissione europea 2014/C 249/01, del 31 luglio 2014)

Come utilizzare il credito


Il beneficiario potrà utilizzare il credito d'imposta maturato solo in compensazione, presentando il modello F24 esclusivamente tramite il servizio telematico Entratel o Fisconline, pena il rifiuto dell'operazione di versamento, a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità del credito d'imposta. 

I soggetti incaricati della trasmissione telematica hanno l'obbligo di rilasciare al richiedente un esemplare cartaceo della comunicazione predisposta con l'utilizzo del software suddetto, nonché copia della ricevuta dell'Agenzia delle Entrate che ne attesta l'avvenuta ricezione e che costituisce prova dell'avvenuta presentazione. 

La comunicazione, debitamente sottoscritta dal soggetto incaricato della trasmissione telematica e dal richiedente, deve essere conservata a cura di quest'ultimo.

Al Centro operativo di Cagliari è demandata la competenza per gli adempimenti conseguenti alla gestione della comunicazione, mentre l'Agenzia delle entrate trasmette al Ministero dello Sviluppo Economico tutte le comunicazioni pervenute, per le quali ha rilasciato ricevuta con esito positivo, per le attività di competenza.

Agenzia delle Entrate, Provvedimento credito investimenti 24/03/2016
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