Dallo scorso 12 gennaio gli avvocati potranno calcolare la propria pensione di vecchiaia con quattro diverse modalità

di Valeria Zeppilli - Da qualche giorno (o meglio dallo scorso 12 gennaio), Cassa Forense ha pubblicato sul suo sito un simulatore della pensione.

Ad esso potranno accedere, dalla propria area riservata, tutti gli avvocati che abbiano almeno 35 anni di età e siano iscritti alla Cassa da almeno due anni.

Restano, tuttavia, esclusi, gli avvocati già in pensione e quelli che vi andranno nel corso del 2016.

Con il nuovo applicativo, sostanzialmente, è possibile calcolare la pensione di vecchiaia retributiva, anche tenendo conto dell'incidenza dei versamenti modulari e dei riscatti e pur sempre sul presupposto della regolarità contributiva.

In maniera tale da avere a disposizione un quadro delle proprie aspettative pensionistiche e, sulla base di esso, gestire al meglio, secondo le personali esigenze, la contribuzione.

La simulazione, peraltro, si divide in quattro diverse modalità che consentono di effettuare il calcolo tenendo conto di diverse variabili.

Nell'opzione semplificata si inseriscono solo il tasso di crescita dell'ultimo reddito che è stato dichiarato e l'aliquota della contribuzione modulare volontaria.

Nell'opzione modifica decorrenza, si aggiunge anche l'indicazione della decorrenza anticipata della pensione.

Nell'opzione modifica reddito, alle variabili dell'opzione semplificata sia aggiunge anche un reddito iniziale di riferimento per la simulazione.

Nell'opzione modifica reddito e decorrenza, infine, si inseriscono tutte e quattro le variabili.

La speranza è quella che questo applicativo diventi un valido strumento per permettere ai legali di approcciarsi al meglio al complesso mondo della contribuzione!

Valeria Zeppilli

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