Il progetto di revisione dovrà adeguare il sistema processuale agli obblighi europei

di Marina Crisafi - Si è insediata ieri, alla presenza del ministro della giustizia Andrea Orlando, la commissione di studio per la riforma del codice di procedura penale. Presieduta da Maria Riccarda Marchetti, la commissione dovrà occuparsi in particolare di rivedere il libro XI del codice di rito, al fine di adeguare il sistema processuale penale agli obblighi europei.

Lo scopo è quello di implementare la cooperazione giudiziaria internazionale e la collaborazione bilaterale, resa ancora più attuale e necessaria dai recenti fatti di Parigi.

Si interverrà, in particolare, sull'estradizione, l'assistenza investigativa e probatoria, il trasferimento dei detenuti e gli scambi di informazioni informali tra autorità giudiziarie e di polizia.

La commissione, inoltre, avrà il compito di operare sulle fonti normative, modernizzando e migliorando il mutuo riconoscimento, in materia soprattutto di mandato di arresto europeo, ordine di indagine europeo e decisione quadro sul trasferimento dei detenuti.


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