Chi riceve l'avviso "bonario" dell'agenzia delle entrate non dovrà rispondere

di Marina Crisafi - Sono 220mila le lettere spedite dall'agenzia delle entrate in questi giorni che stanno per raggiungere i contribuenti avvisandoli di possibili anomalie nel 730 precompilato.

Si tratta di avvisi "bonari" che, ci tiene a sottolineare l'agenzia delle entrate nel comunicato diffuso sul proprio sito, consentiranno, proprio grazie ai "benefici" della nuova dichiarazione, di ravvedersi in tempi brevi pagando sanzioni ridotte.

Col "vecchio" metodo, infatti, i tempi delle verifiche per le eventuali anomalie sarebbero stati molto più dilatati (si parla di anni), facendo incorrere i contribuenti nell'applicazione di sanzioni e interessi in misura piena.

Oggi, invece, in virtù dei controlli effettuati in "tempo reale" con i dati incrociati della precompilata e di quelli trasmessi da datori di lavoro ed enti previdenziali, i cittadini, ricevendo l'avviso preventivo, possono attivarsi da soli per rimediare attraverso il ravvedimento operoso.

Ma chi sono i destinatari delle 220mila lettere del Fisco?

La presente tornata, sottolinea l'Agenzia nella nota riguarda tutti coloro che "non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti (datori di lavoro o enti previdenziali) i quali non hanno effettuato il conguaglio delle imposte".

E cosa bisogna fare?

Sicuramente chi riceve l'invito non dovrà rispondere. Dovrà invece attivarsi per verificare la propria posizione e, se del caso, rimediare mediante il ravvedimento operoso, fruendo così di una significativa riduzione delle sanzioni per la tardiva presentazione della dichiarazione, attraverso la presentazione del modello unico (persone fisiche) entro il 29 dicembre prossimo.

In ogni caso, chi necessita di maggiori informazioni o di assistenza nella compilazione della dichiarazione, informano le Entrate, potrà recarsi personalmente presso gli uffici territoriali dell'Agenzia, oppure contattare il call center al numero 848.800.444, attivo tutti i giorni feriali dalle 9 alle 17 e al sabato dalle 9 alle 13.


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