I giudici di Tours hanno riconosciuto il sesso neutro a una persona di 64 anni

di Marina Crisafi - Non è né maschio, né femmina, è "neutro". Questo il verdetto del Tribunale di Tours in Francia che ha riconosciuto il diritto di un "intersessuale" a cambiare il proprio atto di nascita.

Per i giudici francesi, gli intersessuali, ossia quei soggetti i cui genitali, cromosomi e caratteri sessuali non sono inquadrabili rigorosamente come maschili o femminili, hanno il diritto di riportare nel proprio stato civile la menzione "sesso neutro".

La decisione, risalente al 20 agosto scorso ma resa nota solo in questi giorni, è stata presa, come riportato dall'Ansa, nei confronti di una persona di 64 anni nata con una "vagina rudimentale", una sorta di "micropene" e senza testicoli.

Al momento della nascita, il soggetto era stato indicato come maschile ma non era proprio così e crescendo le diversità fisiche si erano accentuate.

Così, preso atto dell'impossibilità dell'"uomo" di rientrare nel binario maschile piuttosto che in quello femminile, la giustizia transalpina ha riconosciuto il suo diritto di essere di sesso neutro, ordinando al comune di Tours di modificare l'atto di nascita.

Tuttavia, ci tengono a sottolineare i giudici nella sentenza "non si tratta di riconoscere l'esistenza di un ‘terzo sesso'" ma di prendere atto dell'impossibilità di indicare l'interessato come appartenente a questo o all'altro genere.

Ora occorre vedere se la sentenza sarà confermata in appello, ma è chiaro che il verdetto farà giurisprudenza per tutti i casi simili e non solo in Francia.


Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: