Il rincaro delle tariffe previsto dall'Aeeg porterà a un 3,4% in più per l'elettricità e al 2,4% in più per il gas. Associazioni consumatori sul piede di guerra

di Marina Crisafi - Brutte notizie in arrivo per le famiglie italiane che da domani faranno i conti con bollette più care sia per la luce che per il gas.

I rincari sono il frutto dell'aggiornamento delle condizioni economiche stabilito dall'Aeeg (l'Autorità per l'energia elettrica e il gas) per il mercato vincolato (ossia per coloro che ancora non hanno esercitato l'opzione di passare alle società del mercato libero) e peseranno per circa un 3,4% in più per la luce e per un 2,4% in più per il metano.

Ma c'è di più, fattori come il caldo record del luglio di quest'anno (che hanno fatto aumentare i costi per l'approvvigionamento della materia energia grazie a consumi di elettricità eccezionalmente elevati) e l'esigenza di adeguare (al rialzo) gli oneri di sistema del 2016, potrebbero far lievitare ulteriormente le bollette fino a 2 miliardi di euro complessivi.

Per le associazioni dei consumatori (Codacons, Unc, Adusbef e Federconsumatori) si tratta di aumenti "immotivati" e "incomprendibili" e il grido è unanime: occorre ridurre le tasse, soprattutto, sull'energia.

A conti fatti, però, nonostante i rincari, grazie agli effetti dei ribassi degli scorsi trimestri, le famiglie italiane complessivamente risparmieranno rispetto allo scorso anno. La spesa per la famiglia-tipo per il 2015 sarà infatti di 505 euro in media per la luce e di circa 1.123 euro per il gas (rispettivamente, 11 e 50 euro in meno rispetto al 2014), con un risparmio complessivo di 60 euro.


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