Dopo il via libera delle commissioni parlamentari, il testo attende il semaforo verde da Montecitorio

di Marina Crisafi - Dopo mesi di tagli, ritocchi e limature alla fine il testo del ddl concorrenza è pronto per l'aula. Nei giorni scorsi, infatti, le commissioni parlamentari competenti hanno ultimato il loro lavoro approvando il testo finale che sarà discusso da lunedì prossimo a Montecitorio per avere il semaforo verde definitivo.

Molti i cambiamenti rispetto al testo iniziale e altrettante le novità.

Vediamo in sintesi cosa cambierà in futuro con il disegno di legge:

Avvocati: sì alle società ma niente atti dei notai

Saltata la norma della "discordia" che vedeva il passaggio delle consegne degli atti relativi ai beni immobili non residenziali di valore non superiore ai 100mila euro dalla competenza dei notai a quella degli avvocati, per il mondo forense la principale novità che si profila con l'approvazione del ddl concorrenza è la possibilità di costituirsi in società (di persone, di capitali e cooperative) anche con l'ingresso di soci non professionisti.

Il paletto che ha soddisfatto la categoria, frutto di un emendamento dell'ultima ora (leggi: "Ddl Concorrenza: via libera alle società tra avvocati"), è quello però che vede l'obbligo (a pena di scioglimento) di due terzi della società affidati a professionisti (anche non avvocati purchè professionisti iscritti ad un albo), unitamente alla previsione che i componenti dell'organo di gestione non siano estranei alla compagine sociale. Le nuove misure, inoltre, consentiranno di costituire società "interprofessionali", ossia aperte alla partecipazione delle altre professioni.

Notai in netto aumento

Il ddl concorrenza porterà per i notai italiani un aumento del numero complessivo da 7mila fino anche a 12mila, in virtù dell'aumento della media che passa da quella attuale di uno ogni 7mila abitanti ad uno ogni 5mila.

Ovviamente, l'aumento avverrà in modo graduale e sarà sempre condizionato dal numero dei professionisti che supereranno l'esame di abilitazione all'esercizio della professione. Infine, il registro delle successioni sarà trasferito (dai tribunali) al Consiglio nazionale del notariato.

Sconti RC auto

Diverse le novità nel campo dell'Rc auto con la previsione di numerosi sconti sulle polizze assicurative per gli automobilisti che accetteranno di installare sul veicolo la c.d. scatola nera e particolari rilevatori del tasso alcolico (con premialità ulteriori per gli automobilisti diligenti che non hanno avuto incidenti negli ultimi cinque anni e vivono in Regioni dove il costo della polizza è più alto), così come per l'accettazione di clausole per contenere i costi o contrastare le frodi e in caso di sottoscrizione di più polizze da parte di un unico proprietario previa accettazione della clausola di guida esclusiva. Eliminata invece dal testo, dopo le proteste della categoria, la condizione che contemplava la riparazione dell'auto solo nelle officine convenzionate con le compagnie.

Farmacie, niente liberalizzazione per la fascia C

Rimane di esclusiva competenza delle farmacie la vendita dei medicinali di fascia C con ricetta (senza apertura, quindi, alle parafarmacie), ma per contro anche i farmacisti, come gli avvocati, potranno organizzarsi in società, con soci di capitale e senza il limite delle quattro licenze, attualmente previsto.

A condizione però che nel capitale non appaiano medici, produttori di farmaci e informatori scientifici.

Finanziamenti e polizze più trasparenti

Maggiore trasparenza da parte di banche, assicurazioni e intermediari che dovranno presentare ai clienti un preventivo chiaro al momento della stipula sotto ogni profilo, anche quello delle provvigioni. Al cliente in ogni caso sarà consentito esercitare il diritto di recesso per un periodo di 60 giorni. Previsto inoltre che l'accesso telefonico (fisso e mobile) ai servizi di assistenza clienti di banche e società di carte di credito non superi la tariffazione ordinaria urbana, a pena di irrogazione di una multa salata, fino a 10mila euro.

Poste, addio al monopolio per gli atti giudiziari

Dal giugno del prossimo anno, non sarà più soltanto Poste Italiane ad inviare al domicilio dei cittadini le notifiche degli atti giudiziari e le multe per le violazioni del Codice della Strada.

Con la fine del monopolio, le notificazioni, infatti, potranno essere effettuate anche da altri servizi privati.

Telefonia e recesso

Le commissioni parlamentari hanno stabilito che le spese da sostenere per il cambio dell'operatore telefonico e il recesso dal contratto dovranno essere comunicate al consumatore già all'atto dell'offerta e non soltanto al momento della conclusione del contratto. Deve trattarsi ovviamente di spese "eque e proporzionate".

Stretta sui distributori di benzina

Arriva l'obbligo per i benzinai di iscriversi ad una specifica anagrafe presso il Ministero dello sviluppo economico e in caso di irregolarità del distributore in loro gestione, gli stessi dovranno autodenunciarsi, a pena di sanzione amministrativa da 2.500 a 7mila euro per il mancato rispetto dell'obbligo.

In caso di difformità rilevate, inoltre, i benzinai avranno un anno di tempo per mettersi in regola e ristrutturare, altrimenti dovranno chiudere e smantellare l'impianto.

Luce e gas, nessuna addio alla maggior tutela

Per il momento, i consumatori non dovranno dire addio alle tariffe di maggior tutela per luce e gas.

L'obbligo di passare al mercato libero fissato originariamente a partire dal 2018 è stato infatti rinviato nell'attesa di un apposito rapporto che dovrà essere stilato dall'Aeeg (l'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas).

Spetterà all'authority dunque stabilire quando e come dovrà avvenire il passaggio completo e definitivo al mercato libero; nelle more però le offerte dei competitor del settore dovranno essere confrontabili via web già dal 2016.

Trasporti, nasce la carta unica dei servizi

Altra importante novità riguarda il settore dei trasporti. Nascerà infatti una carta unica dei servizi a tutela dei viaggiatori, sia per i trasporti su gomma, su rotaia che via mare, nella quale verranno stabilite le regole univoche per accedere a indennizzi e rimborsi. Ad essere semplificata è anche la procedura degli stessi rimborsi che potranno essere richiesti subito dopo il viaggio e previa esibizione del semplice biglietto.


Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: