In allegato il decreto del Mef pubblicato in Gazzetta Ufficiale

di Marina Crisafi - Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 184/2015) del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze (qui sotto allegato) è ufficiale la partenza della rivoluzione digitale anche nella giustizia fiscale.

Il taglio del nastro del processo tributario telematico è fissato per il prossimo 1° dicembre 2015, in base a quanto stabilito dal precedente d.m. n. 163/2013, ma il debutto sarà graduale, partendo dalle Commissioni tributarie (provinciali e regionali) di Umbria e Toscana per essere successivamente esteso ai collegi delle altre regioni d'Italia.

Ad essere depositati telematicamente saranno gli atti processuali di parte (anche quelli introduttivi) mediante l'utilizzo del Sigit (Sistema informativo della giustizia tributaria), il cui ruolo sarà quello di assicurare ai soggetti abilitati "la trasmissione degli atti e dei documenti informatici, la formazione e la consultazione del fascicolo e l'acquisizione delle informazioni riguardanti i giudizi tributari", oltre che garantire "l'avvenuta ricezione degli atti e dei documenti informatici attraverso l'invio di una ricevuta all'indirizzo Pec del soggetto abilitato".

Il portale della giustizia tributaria cui fare riferimento, accessibile all'indirizzo www.giustiziatributaria.gov.it, sarà suddiviso, sulla falsariga del processo civile telematico, in un'area pubblica e una riservata.

Quest'ultima sarà accessibile dai soggetti abilitati tramite il proprio account, previo rilascio di una casella di posta elettronica certificata e di una firma digitale valida, necessarie per avviare e concludere con successo le procedure di deposito telematico con il rilascio delle apposite ricevute.

Decreto Mef del 4 agosto 2015

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: