Approvata la norma contenuta nel decreto di rinvio del processo amministrativo telematico

di Marina Crisafi - Più vicino il sì definitivo all'assunzione di mille nuovi cancellieri al ministero della Giustizia. La Camera ha infatti approvato (con 267 voti a favore, 160 astenuti e 1 solo no) la norma contenuta nel decreto che fa slittare al 1° gennaio 2017 l'entrata in vigore del processo amministrativo telematico.

Le assunzioni, introdotte da un emendamento approvato in commissione, saranno a tempo indeterminato e avverranno tramite "scorrimento di graduatorie in corso di validità" e concorso, nell'arco di un triennio. Si tratta di una prima risposta alla "grave carenza d'organico del personale amministrativo con misure concrete e strutturali' ha dichiarato il presidente della commissione Giustizia, Donatella Ferranti.

Il testo - ha sottolineato - "consentirà al ministro della Giustizia Orlando di selezionare entro il 2018 nuovi lavoratori dopo un blocco di oltre vent'anni che ha determinato un progressivo invecchiamento del personale".

Quanto al Pat, confermato l'avvio allo scattare dell'anno prossimo, ma con la previsione dell'applicabilità delle regole vigenti (ossia con il cartaceo) sino al 31 marzo 2017.

Ora, la parola finale spetta al Senato.


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