INPDAP

Direzione Centrale Pensioni - Ufficio I° Normativo

(Nota Operativa 31.10.2008 n. 39)




Recupero indebiti pensionistici accertati in sede di : operazione RED 2007 comportanti la revoca o il ricalcolo dell’Assegno per il Nucleo familiare (ANF) nonché l’applicazione dell’art. 1, comma 41, della legge 8 agosto 1995, n. 335: operazione RED 2006 riferiti all’anno 2004 sui trattamenti pensionistici ai superstiti. verifica interna nei confronti di titolari di plurime pensioni erogate dall’Inpdap.



1. Premessa

L’Istituto ha portato a compimento l’operazione RED 2007, relativa ai redditi percepiti nell’anno 2006, volta ad accertare la sussistenza del diritto alle prestazioni pensionistiche legate ai redditi.

A seguito degli accertamenti effettuati sono stati riscontrati pagamenti per prestazioni pensionistiche indebite sia a carico dei percettori di assegno per il nucleo familiare sia dei titolari di pensioni di reversibilità assoggettate ai limiti di cumulabilità di cui alla tabella F allegata alla legge n. 335/1995.

Con la presente nota operativa si illustrano le modalità di recupero degli indebiti pensionistici inerenti la verifica reddituale in esame, quelli relativi all’anno 2004, accertati in sede di verifica RED 2006 ma non ancora recuperati, per motivi tecnici, riferiti ai trattamenti pensionistici ai superstiti nonché quelli derivanti dalla verifica interna effettuata da questo Istituto.


2. Risultanze operazione RED 2007

2.1. Assegno per il nucleo familiare (ANF) L’Istituto ha rideterminato gli importi dell’ANF, spettanti per il periodo dal 1° luglio 2007 al 31 ottobre 2008, sia sulla base dei redditi accertati relativi all’anno 2006 (operazione RED 2007) sia in considerazione delle nuove disposizioni legislative intervenute nell’arco temporale interessato (leggi n. 296/2006 e n. 244/2007 e decreti interministeriali del 7 marzo 2007 e del 25 marzo 2008 cfr. al riguardo note operative nn. 24 e 25 rispettivamente del 31 maggio 2007 e del 25 settembre 2008).

I citati decreti interministeriali, a decorrere rispettivamente dal 1° gennaio 2007 e dal 1° gennaio 2008, hanno rideterminato i livelli di reddito e gli importi degli assegni per il nucleo familiare (in caso di presenza di un componente inabile o per nuclei orfanili), prevedendo l’aggiornamento degli incrementi (nei casi in cui i componenti del nucleo familiare siano superiori a sette) e hanno introdotto una maggiorazione del 10 per cento degli importi dell’assegno (in presenza di nuclei orfanili nonché per nuclei senza figli con componenti inabili).

Per completezza di esposizione si precisa, altresì, che a decorrere dal 1° luglio 2008, opera la rivalutazione annua dei livelli di reddito familiare in applicazione di quanto previsto dalla legge n. 153/1988.

In considerazione dell’evoluzione normativa, la riduzione o il ricalcolo degli importi spettanti a titolo di assegno per il nucleo familiare sono stati effettuati sulla base delle risultanze dei redditi dichiarati ed accertati per l’anno 2006 (Operazione RED 2007) tenendo conto sia dei nuovi limiti di reddito, così come rivalutati a decorrere dal 1° luglio 2008, che dei diversi importi di ANF spettanti a decorrere dal 1° gennaio 2007 e 1° gennaio 2008 .

In virtù di quanto sopra, con la rata di novembre 2008 si provvederà a rideterminare l’importo dell’assegno per il nucleo familiare mentre il debito complessivo accertato sarà recuperato, sulla base delle vigenti disposizioni in materia di recupero degli indebiti, a decorrere dalla rata di marzo 2009.


2.2 Pensioni ai superstiti soggette a limiti di cumulabilità (art.1, comma 41, legge

335/95)

Le risultanze dell’operazione RED 2007, relative ai redditi 2006 comunicati dagli interessati attraverso i CAF e gli altri professionisti abilitati, integrati con i dati presenti presso il Casellario centrale dei pensionati gestito dall’Inps, hanno evidenziato importi pensionistici superiori a quelli spettanti in applicazione dei limiti di cumulabilità di cui alla già citata Tabella F.

Alla luce di quanto sopra, con la rata di dicembre 2008 si provvederà a rideterminare l’importo dei trattamenti pensionistici ai superstiti mentre il debito complessivo accertato, relativo al periodo 1° gennaio 2006 – 30 novembre 2008, sarà recuperato, sulla base delle vigenti disposizioni in materia di recupero degliindebiti, a decorrere dalla rata di marzo 2009.

Si rende opportuno sottolineare che ai fini della determinazione del debito sono state considerate anche eventuali somme indebitamente corrisposte relative al periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2004, riferite ai redditi percepiti nel medesimo anno e già accertate con l’operazione RED 2006, per le quali l’Istituto non ha ancora provveduto, per motivi tecnici, al relativo recupero (cfr. nota operativa n. 43 del 13 dicembre 2007).


3. Verifica interna

In parallelo alla verifica reddituale realizzata con la campagna RED 2007, l’Istituto ha eseguito ulteriori accertamenti nei confronti dei titolari sia di una pensione ai superstiti che di una diretta, entrambe erogate dall’Inpdap. I redditi da pensione così accertati sono stati integrati da quelli segnalati dal Casellario centrale dei pensionati gestito dall’Inps.

Anche nei confronti di questi pensionati, sulla rata di dicembre p.v. Si provvederà a rideterminare l’importo dei trattamenti pensionistici ai superstiti mentre il debito complessivo accertato sarà recuperato a decorrere dalla rata di marzo 2009.

Si precisa che qualora non sia possibile recuperare l’intero debito sul trattamento ai superstiti nel limite massimo di rateizzazione previsto dalla legge (60 rate) il debito residuo sarà recuperato, sempre nei limiti di legge, sulla pensione diretta. Qualora dovesse residuare ulteriore debito la sede dovrà convocare il pensionato per concordare le modalità di rifusione di quanto non recuperato con le trattenute sulle pensioni.

Per la determinazione del debito e la riduzione del trattamento pensionistico ai superstiti, l’Istituto ha utilizzato i redditi derivanti dalle pensioni dirette Inpdap relativi all’arco temporale 1 gennaio 2007 – 30 novembre 2008 risultanti dalla banca dati pensioni, integrati dai redditi derivanti da pensioni dirette segnalate dal casellario centrale dei pensionati


*******

Al fine di rendere trasparente l’operato di questo Istituto, le sedi provinciali/territoriali potranno visualizzare sulla rete Intranet nell’applicazione “prospetto erogazione pensioni”, messo a disposizione dalla Direzione Centrale Sviluppo Organizzativo e Formazione, i risultati delle operazioni effettuate che consentirà di fornire ai pensionati interessati tutte le informazioni relative ai debiti accertati. La trattenuta operata sarà pari ad un quinto dell’importo complessivo della pensione, comprensivo anche dell’indennità integrativa speciale se corrisposta come emolumento a sé stante, al netto delle ritenute IRPEF e con un recupero in un massimo di 60 rate (art. 2 del d.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180 e art. 3 del d.P.R. 30 giugno 1955, n. 1544).

Nei casi in cui la rateizzazione massima non sia sufficiente ad estinguere totalmente il debito accertato, la sede dovrà convocare il pensionato per definire direttamente con l’interessato le modalità per il recupero del residuo debito.

Si coglie l’occasione per sottolineare che in sede di recupero del debito derivante dall’applicazione della Tabella F, le somme indebitamente corrisposte sono state considerate al lordo dell’IRPEF a suo tempo trattenuta e versatadall’INPDAP in qualità di sostituto di imposta e concorreranno a ridurre l’imponibile (art. 10, lettera d)-bis del TUIR).

Le sedi provinciali e territoriali dovranno assumere ogni utile iniziativa per fornire esaustive delucidazioni agli amministrati, nonché provvedere immediatamente alla eventuale regolarizzazione dei relativi trattamenti pensionistici, sulla scorta della documentazione presentata direttamente dagli interessati qualora risulti difforme dai dati riportati nel prospetto erogazione pensioni disponibile sulla rete Intranet di questo Istituto.

Si allegano, ad ogni buon fine, i fac-simile delle lettere che i pensionati interessati dalla verifica reddituale riceveranno con il prospetto della pensione delle rate di novembre e dicembre p.v.